Giuseppe BroccoloConsigliere Comunale per il Comune di Vernio
Una bella cerimonia a cui non avevo mai partecipato, in cui sono state premiate tre aziende della provincia di Prato che si sono contraddistinte per la tenuta e il rilancio del lavoro a Prato. È il Premio Santo Stefano, conosciuto anche con il nome di «Stefanino», un riconoscimento che ogni anno la città consegna per sottolineare come la cultura e l’operosità del distretto pratese siano ancora capaci di fare impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza.
Promotori dell’iniziativa sono la Diocesi, il Comune, la Provincia di Prato, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Inevitabile quanto voluto, l’accostamento al noto «Ambrogino» milanese, perché proprio come il prestigioso premio meneghino, anche lo «Stefanino» è un riconoscimento dedicato al santo patrono della città e della diocesi di assegnazione.
Domenica 10 novembre all’arrivo a Vernio della manifestazione podistica SCARPIRAMPI E TRIAL DELLA CALVANA, la Onlus Regalami un Sorriso ha donato un defibrillatore alla società sportiva Giovani Impavida Vernio.
Usato da personale formato e abilitato per utilizzarlo, è uno strumento che in caso di malori improvvisi causati da arresto cardiaco, permette di rianimare l’infortunato. I corsi di formazione vengono regolarmente tenuti da varie associazioni. Una prima parte di tecnici e dirigenti della Giovani Impavida Vernio sono stati formati dalla Misericordia di Vernio.
Sperando non debba mai servire, ringraziamo Piero Giacomelli, la Croce Rossa di Vernio e tutti i podisti, per la loro grande generosità. Sono ben 148 i defibrillatori donati dall’associazione Regalami un Sorriso e grazie al loro utilizzo sono state salvate 11 vite.
Ricordiamo che la presenza di un defibrillatore è obbligatoria per legge per le società sportive professionistiche e dilettantistiche.
San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato viene celebrato dalla Chiesa il 28 settembre.
A Prato è stata officiata una S.Messa solenne dal Vescovo, S.E. Giovanni Nerbini unitamente al Cappellano della Questura di Prato Don Francesco Grazzini.
Alla liturgia hanno partecipato le principali Autorità civili, militari, le Associazioni d’Arma e la cittadinanza.
La commemorazione ha assunto per l’Istituzione un rilievo particolare, una importante opportunità di contatto con i cittadini, ma soprattutto con gli stessi appartenenti e con i loro familiari.
Al termine della Messa il Questore di Prato, Dott. Cesareo ha salutato e ringraziato della partecipazione tutti i presenti con un breve discorso.
Come da tradizione, legato alla ricorrenza del Santo Patrono della Polizia di Stato, anche quest’anno si è svolto il Family Day, un’iniziativa che permette ai familiari dei poliziotti di visitare le strutture, gli uffici e i reparti dove lavorano i propri cari.
Ho portato i saluti al Questore come presidente di un’Associazione d’Arma quali gli Alpini e con molto piacere a nome del Comune di Vernio e del Sindaco Giovanni Morganti, ringraziando gli uomini che ogni giorno, con il loro impegno silenzioso al servizio del prossimo, garantiscono la sicurezza sul territorio.
GB 28/09/2019